Perchè la Bottega di Kiki ?




Una piccola premessa è d'obbligo. Ho sempre amato modellare la materia fin da bambina. Ho iniziato con la pasta al sale, con la ricetta base, quella senza la colla da parati, per intenderci e quanto mi divertivo...Invece di passare pomeriggi interminabili davanti alla tv, io che ero la classica bambina di Milano, la mia mamma una volta alla settimana impastava un bel panetto di pasta di pane e lo metteva in un barattolo in modo che ne disponessi per tutta la settimana. Oppure mi preparava la colla con l'acqua e la farina...Insomma cercavaispirarmi di le arti manuali e c'è riuscita eccome !

Com'è nata La Bottega di Kiki ? Che bella domanda. Ma fondamentale se si vuole conoscere il motivo che sta all'origine di questo blog. La Bottega di Kiki nasce nel primo anno subito dopo la nascita del mio primo figlio, Leonardo, le lunghe giornate a casa da sola con il bambino, le poppate, mettici pure la noia e la voglia di fare e impare qualcosa di nuovo. Girovagando in rete mi sono imbattuta per caso nei bijoux kawaii. Anelli torta, orecchini pan di stelle, collane con meravigliose delizie pasticcere...Sono rimasta folgorata da quei piccoli capolavori di alta pasticceria handemade, non tanto per la voglia di indossarli ma più per la voglia di crearli !

E così ho iniziato a cercare fotografie di creazioni di pasticceria e cibi in miniatura e ho scoperto che si trattava di una moda importata dal Giappone e in America era da anni un vero e proprio business ! Si, ma di cosa erano fatti e come si riuscivano a creare cose così perfette e colorate ? E quelle sfumature ? E dove si acquistavano i materiali ? In rete non trovavo nulla e con il bambino ero legata, dove andavo con un cucciolo di pochi mesi che aveva bisogno della sua mamma 24 ore su 24 ?

Ho dovuto aspettare parecchio prima che la mia curiosità potesse essere esaudita, almeno che Leonardo fosse abbastanza grande da lasciarmi un pò di respiro...Nel frattempo mi sono documentata, visitando blog e siti bellissimi ( trovate nella sidebar della Bottega di Kiki tanti link interessanti ) ho frequentato interessantissimi forum e conosciuto artigiane e hobbiste  straordinarie, ho acquistato libri e riviste tematiche ( non c'è molto ma quel poco è fatto davvero bene ).

Insomma piano piano sono diventata esperta nel settore delle paste modellabili tanto che ho cominciato a sperimentare. Ricordo ancora il disastro con il primo panetto di Cernit acquistato !L'entusiasmo era alle stelle e la voglia di modellare la mia fantasia tanta : così scartato il quadrato di pasta marrone ( ovviamente volevo provare a realizzare un biscotto ) iniziai a impastare con tutta la mia forza questa pasta durissima e non condizionata, non sapendo che Fimo, Cernit e le paste sintetiche in generale vanno prelevate a piccole porzioni e condizionate ( scaldate e lavorate ) tra le mani alcuni minuti, prima di poterle lavorare. Mi ritrovai dopo mezz'ora con i palmi rossi e doloranti e non capivo assolutamente cosa stesse succedendo. Mi dissi " ma è impossibile quest'hobby è da pazzi non potrò mai riuscire !"

Ne è passato del tempo e dopo i primi disastri, le delusioni e anche le risate ( creazioni entrate nel forno in un modo ed uscite in tutt'altro ! ) ho imparato e credo di essere diventata abbastanza brava, anche se sono consapevole che in questo settore esistono artigiane molto più brave di me e soprattutto che lo fanno di mestiere, mentre il mio resta sempre e comunque un hobby. Sono cominciate le commissioni per i negozi, per le amiche, le spose, i Battesimi e le Comunioni, le richieste di corsi in nei negozi della mia Città e poi...E poi è arrivata Beatrice e la giostra della mia vita ha ricominciato ha girare e girare e la Bottega di Kiki è qui che mi aspetta sempre e sempre lo farà. E' il mio bellissimo hobby !

Piccola nota finale, la Fantasy Art, sempre legata al mondo delle paste sintetiche è molto più recente, è la mia ultima passione, oltre ai bijoux con i cibi in miniatura ma per questo ho ancora molto da imparare. Per il momento mi sto documentando. Intanto è nata l'idea di Oltrenatura, la casa dei miei Folletti più evoluti diciamo così e delle creature chiamate Ooak che masceranno dalle mie mani.

Perchè proprio Oltrenatura ?



Perchè nella mia fantasia Oltrenatura è un Mondo parallelo celato dietro l'apparente immobilità del bosco, è la Natura stessa che prende vita nelle forme e nelle sembianze che di volta in volta mi suggerisce la fantasia.
Chi si avventura qui verrà catapultato in un Mondo magico fatto di fate e folletti, sirene e animali fatate. Ognuna con qualcosa da raccontare, queste Creature dotate di poteri straordinari e in continuo conflitto fra di loro come un Uroboro, il serpente che si morde la coda ricreandosi continuamente,le Creature di Oltrenatura rappresentano la natura ciclica di tutte le cose nella teoria dell'eterno ritorno e contribuiscono all'equilibrio stesso del mondo dall'altra parte : il nostro.

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